Malva: usi, ricette e proprietà

Proprietà, benefici per la salute e i nostri consigli per ricette in cucina con la malva, una pianta che ha bisogno di poche cure, cresce anche nei terreni incolti, ma allo stesso tempo ha ottime proprietà antinfiammatorie, decongestionanti e lenitive, oltre ad effetto emolliente e lassativo.

Bella in Giardino: la pianta della Malva e le sue caratteristiche

La malva è una pianta annuale o biennale, comune nei terreni incolti, nelle siepi, nei prati e lungo le strade; cresce fino a circa 1500 m di altitudine. Di facilissima coltivazione, nonostante cresca spontanea in terreni poveri e ghiaiosi, la malva predilige un substrato fertile, profondo e ben drenato; si semina in primavera e non richiede particolari cure colturali.

Buona in Cucina: come utilizzare la malva nelle ricette

Le foglie della malva posso essere utilizzate sia crude che lesse: nel primo caso come aggiunta alle insalate, mentre nel secondo si rivelano un ottimo ingrediente per ripieni di ravioli e polpette. Usata nei risotti e nelle minestre è eccezionale, grazie al suo sapore dolciastro. Con i fiori si possono guarnire piatti di carne o pesce oppure arricchire con un tocco di colore dei freschi piatti estivi.

Preziosa per la Salute: le proprietà benefiche della malva

La malva è un efficace antinfiammatorio di tutte le mucose grazie alla capacità di sottrarre acqua ai tessuti infiammati; come erba medicamentosa è da sempre impiegata per uso esterno nella cura delle infiammazioni della cute; ideale per la stitichezza grazie all’azione emolliente, rinfrescante, lassativa, calmante e diuretica. La malva è particolarmente efficace in decotto per impacchi e lavaggi decongestionanti nel caso di congiuntiviti e contro gli ascessi dentali; ottimo rimedio naturale anche contro la tosse, il catarro e per combattere gastrite, enteriti e coliti.